mercoledì 30 aprile 2008

Grazie cari amici di VivaCampaniaViva

Le mail che riceviamo ogni giorno sono davvero numerose e provengono da fonti molto varie. Uno degli intenti per il quale è nato il nostro centro, oltre a quello di esporre le nostre idee e proposte per il governo e lo sviluppo della Campania, era quello di dare spazio a chiunque avesse voluto esprimere le sue opinioni senza vincoli di appartenenza politica e senza favorire una parte a discapito dell’altra. Creare un confronto davvero aperto anche tra fazioni politiche che talora rifiutano concettualmente il confronto poiché partono dal presupposto che gli avversari non siano meritevoli di essere ascoltati.
Sul nostro blog non abbiamo avuto problemi a dare spazio a chiunque ha voluto esporre le sue proposte con chiarezza e senza volgarità.
Un altro nostro obiettivo è stato quello di stimolare le istituzioni a far sempre meglio, a confrontarsi e a dialogare con la società civile al fine di poter finalmente consentire ai cittadini di poter votare, un giorno, per il migliore dei due schieramenti e non per il meno peggio.
Vogliamo ringraziare questi amici che ci informano delle loro iniziative, delle loro riflessioni, dei loro pareri, che insomma sono la linfa vitale di quel think tank che auspichiamo di diventare.
Ringraziamo, inoltre, tutti coloro che ormai collaborano con la nostra struttura e agiscono sotto il vessillo di “VivaCampaniaViva” che oggi, come non mai, vive nell’attività dei tanti collaboratori.
Proprio ieri mi è capitato di partecipare ad una riunione presso gli uffici dell’ENEA del lago Brasimone in provincia di Bologna. Lì alcuni responsabili, mi hanno messo al corrente del profondo dramma gestionale e progettuale che investe il loro centro di ricerca, chiedendomi di aiutarli a dare eco alle loro preoccupazioni.
Tutto questo mentre Mario, tra mille impegni, scriveva un articolo sul blog, Michela visionava alcuni dei nostri dossier “storici” per un progetto futuro, Enzo era alla riunione del coordinamento regionale sui rifiuti, Alessandro prendeva accordi per un suo possibile intervento, in nome di VivaCampaniaViva, in un convegno sui rifiuti a Rieti, dove non esiste la raccolta differenziata, Nancy, una studentessa universitaria da me conosciuta recentemente, decideva di avvicinarsi alla politica prendendo il nostro centro culturale come punto di riferimento per le sue idee.
Potrei citare come al solito tanti altri amici e persone che ho conosciuto da pochi mesi, ma che già stimo profondamente per la loro professionalità, impegno e limpidezza etica.
Ben venga un’aggregazione di pensieri che spinga la classe dirigente, i politici e la società civile sempre a far meglio e di più per la nostra terra.

Cordiali saluti
Il Presidente del centro culturale VivaCampaniaViva
Luigi Esposito

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