giovedì 17 aprile 2008

Per Telebassolino 300mila euro: il governatore ha tv, radio e blog

Chi fosse quell'uomo-ombra che, telecamera in spalla, seguiva passo dopo passo Antonio Bassolino in ogni occasione pubblica, se lo sono chiesti in tanti. Un fedelissimo postcomunista? Un giornalista dedito anima e corpo all'attività regionale? Macché. Era ed è il cameraman della Talete, e società consortile, di recente ribattezzata “Campania Digitale” e tramutata in società a responsabilità limitata. Insomma, una partecipata regionale al 90% dello stesso Ente campano e al 10% della Efi, (Ente Funzionale per l'Innovazione), a sua volta completamente controllato da Palazzo Santa Lucia.

Cosa fa Campania Digitale è dettagliatamente spiegato nel contratto di servizio, rinnovato qualche settimana fa e pubblicato lunedì sul Bollettino regionale. A dirla breve, si dedica 24 ore su 24 a narrare le epiche gesta dell'invincibile armada di “o Governatore”, registrando filmati, gestendo il blog del Presidente (antoniobassolino.it), coordinando attività di comunicazione e progetti collaterali.

È del 15 febbraio scorso (delibera numero 281) la decisione di ri-affidare alla società la comunicazione dell'Ente. Campania Digitale potrà contare nel 2008 e nel 2009 su una possibilità di spesa «fino a 295mila euro». Cioè ogni anno potrà spendere 600 milioni delle vecchie lire. Per far cosa? È presto detto. In primis «realizzazione, e diffusione di un format televisivo settimanale, di informazione istituzionale sulle principali attività della Regione trattate prevalentemente in esterno da una troupe di operatori e giornalisti». Oltre i due siti del governatore (antoniobassolino.it e presidente.campania.it), Bassolino vuol imitare Sergio De Gregorio e puntare tutto sui campani nel mondo.

In quest'ottica si inscrive il potenziamento del portale http://www.campaninelmondo.org/. C'è da dire che tutti questi spazi web lasciano molto a desiderare anche in termini di accessibilità ai diversamente abili. Insomma, sono fuorilegge rispetto alla normativa Stanca, pur essendo siti istituzionali pagati cioè con denaro pubblico .

Ma il pezzo forte della ex Talete è il service audio-video. Bassolino ovunque vada sarà seguito da un operatore e da un giornalista pagato dalla Regione (ma non assunto con concorso). Obiettivo: arricchire il catalogo dei filmati di don Antonio su Youtube, ma soprattutto come recita il capitolato, fornire i filmati «alle emittenti che ne facciano richiesta». Lontani i tempi dei video Betacam di Berlusconi spediti da Arcore ai network tv: Bassolino si affida al digitale. Propaganda al passo coi tempi. Perfino se andrà all'estero, l'ex sindaco di Napoli sarà tallonato dal cameraman-ombra della para-informazione istituzionale. Oltre tv e blog c'è anche la radio: l'appalto da 295mila euro annui tetto massimo di spesa prevede «il restyling di Radio Campania, integrata all'interno delle pagine del Presidente e dei Campani nel Mondo, attraverso lo spostamento del servizio su www.radio.campania.it, sviluppo di una nuova interfaccia grafica con la programmazione quotidiana e il player ben in evidenza, contenuti in primo piano e appuntamenti settimanali». Il tutto sia nel 2008 che nel 2009, anno in cui Bassolino dovrebbe annunciare le sue dimissioni, aprendo una nuova campagna elettorale regionale. E nel frattempo, nessuno disturbi il manovratore. Che - spettando le elezioni - è già a favore di telecamera.

Ciro Pellegrino
http://www.ilnapoli.sm/


“Interrogherò il Consiglio” di Enzo Rivellini

Dopo la denuncia dell’associazione Napoli punto a Capo ho immediatamente provveduto a presentare un interrogazione consiliare urgente al Consiglio regionale della Campania in relazione allo stanziamento di 295mila euro per la società a responsabilità limitata “Campania Digitale” che gestisce tra l'altro il sito internet del presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. È gravissimo che si continuino a dilapidare risorse pubbliche per le attività di comunicazione del presidente e della Giunta. Da capogruppo regionale di Alleanza nazionale ritengo che oggi più che mai occorra assolutamente fare luce sulla relazione che potrebbe esserci tra la Campania Digitale, la Talete Scarl ed il blog personale di Antonio Bassolino che si vorrebbe far apparire come il sito istituzionale del presidente della regione. L’ultimo stanziamento varato con delibera della giunta numero 281 del 15 febbraio rappresenta l’ennesimo finanziamento grazie ai soldi pubblici per attività di comunicazione ed anche personale del governatore campano.

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