martedì 18 marzo 2008

Seduta del Consiglio Comunale di Napoli del 6 marzo

Nella seduta del Consiglio Comunale di Napoli del 6 marzo scorso sono state prese, grazie alle pressioni di varie associazioni che si stanno alacremente impegnando nella lotta per la raccolta differenziata, alcune importanti decisioni. In particolare, l’aula ha affrontato l’esame di nove Ordini del Giorno per l’attuazione del Piano sulla raccolta differenziata.

L’OdG n. 1 (adottato all’unanimità) prende atto che uno dei punti essenziali per il superamento dell’emergenza è la raccolta differenziata che, realizzata in modo virtuoso, consente di ridurre drasticamente i rifiuti da conferire in discarica. Pertanto si stabilisce che negli stabili di nuova costruzione vengano obbligatoriamente previsti appositi spazi per i contenitori dei rifiuti urbani, impegnando l’amministrazione a verificare la fattibilità dell’introduzione di sistemi di raccolta pneumatica sotterranea sul modello di diverse realtà europee.

L’OdG n. 3 (adottato con il voto contrario di due consiglieri dell’opposizione, Malvano e Signoriello), impegna l’Amministrazione Comunale a favorire campagne informative e premiali finalizzate al trattamento domestico del compostaggio della frazione umida, attraverso la diffusione delle appropriate tecnologie innovative, riconosciute e certificate dagli enti preposti a prezzi controllati.

L’OdG n. 5 (approvato a maggioranza col voto contrario di Moxedano, Galero e Fellico) ha stabilito l’estensione al 10% della popolazione della raccolta integrata porta a porta.

L’OdG n. 6 (approvato all’unanimità) prevede l’adozione di un meccanismo di premialità per i condomini più virtuosi nell’esecuzione della raccolta differenziata e/o nella riduzione della produzione del rifiuto.

Gli altri Odg sono stati trasformati in semplici raccomandazioni.

Il successivo documento, a firma delle opposizioni, è stato approvato all’unanimità e impegna ilSindaco ad assicurare l’approvazione e la firma del contratto di servizio con l’ASIA entro e nonoltre i 30 giorni dall’approvazione del Piano stesso.

L’ultimo documento era una mozione di maggioranza articolata in vari punti; tra gli altri, la previsione dell’obiettivo del 50% di raccolta differenziata da raggiungersi entro il 2009, del 60% nel 2011 e del 65% nel 2012, l’attuazione della raccolta domiciliare integrata nel 2008 per almeno centomila abitanti; individuazione di premialità e incentivazioni per la raccolta differenziata, la portata non superiore a 25.000 tonnellate annue nel sito di compostaggio nell’area ovest, l’adeguamento dei regolamenti condominiali alle modalità di raccolta differenziata, la sottoscrizione del contratto di servizio con ASIA nei 30 giorni dal piano industriale, la massima trasparenza e partecipazione delle Associazioni e le forze produttive della Città in tutte le fasi del Piano favorendo altresì campagne informative.

La mozione della maggioranza è stata approvata con l’astensione di AN, Forza Italia e NuovoPSI.
Al termine della seduta, la delibera sul Piano della raccolta differenziata è stata finalmente approvata con il voto contrario di Forza Italia, AN, Nuovo PSI e l’astensione del consigliere Palomba.

Mario de Riso di Carpinone
Centro culturale VivaCampaniaViva

1 commento:

spartaco vitiello ha detto...

Per sollecitare il comune di Napoli ad attuare al più presto e in modo
estensivo la raccolta differenziata dei rifiuti, solo modo per uscire
realmente dall'emergenza puoi firmare una PETIZIONE

all'indirizzo:

http://differenziatanapoli.blogspot.com

o direttamente su:

http://gopetition.com/petitions/napoli-differenziata-subito.html

cliccando sulla barra azzurra "sign the petition" che troverai sotto al
testo della petizione

FIRMA e DIFFONDI !!!
(grazie dell'ospitalità, buona primavera !!! )