sabato 1 marzo 2008

Dimissioni di Roberto Race dalla presidenza regionale della GFE

La notizia delle dimissioni di Roberto Race ci lascia stupefatti ed amareggiati. La sua opera infaticabile per la diffusione della cultura europeista a Napoli e in tutta la Campania merita soltanto lode e rispetto. Non siamo a conoscenza dei motivi personali dietro questa scelta, ma possiamo immaginare che sia stata frutto di una decisione molto sofferta.
Roberto, sin dal primo momento ha infuso in noi la passione e la visione di una Campania regione europea. E’ stato in grado di aprirci le menti, di farci vedere oltre i limiti territoriali, stimolando anche la creazione del dossier sull’utilizzazione dei fondi strutturali che VivaCampaniaViva ha pubblicato nel settembre 2007.
Abbiamo apprezzato e lodato il suo impegno nel far crescere il movimento. Con il suo entusiasmo ci ha coinvolto e ci ha appassionato. Ha dato la possibilità a tanti giovani, del tutto sconosciuti nel panorama politico, di confrontarsi e di iniziare a dialogare con i grandi. E’ stato colui che ha svolto il suo ruolo sempre mettendo in primo piano il bene della nostra terra e mai portando avanti l’ambizione personale e gli individualismi.
Sappiamo quanto voglia bene alla creatura GFE/MFE e a volte ha trascurato anche impegni più impellenti e istituzionalmente più rilevanti per dedicare le sue energie al movimento che vede in lui il suo pilastro.
Ma la realtà è che senza l’anima, il cuore e la testa la GFE/MFE campana rischia di arenarsi molto presto nelle sabbie mobili delle chiacchiere e dell’inconcludenza. Diventerebbe facilmente preda di coloro che vedono in essa solo una possibilità di mettere in luce sé stessi e non la Campania.
Auspichiamo che Roberto possa ripensare a questa scelta così dolorosa anche per noi. Senza le sue attività e il suo lavoro noi stessi non avremmo mai potuto conoscere la GFE e l’MFE e non avremmo potuto mettere in condivisione un enorme patrimonio di valori ed interessi. Ci auguriamo quindi che la decisione possa essere rivista e che Roberto possa continuare ad essere il leader che ci ha guidato così bene negli ultimi mesi.
Auspichiamo quindi, qualora ci fossero state, che ogni incomprensione venga fugata e chiarita per riavere al timone della Gioventù Federalista Europea il suo naturale condottiero.

Napoli, lì 1 marzo 2008

Gli amici di VivaCampaniaViva

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