Alla Campania tocca il triste primato dell’assenteismo, nella speciale graduatoria dei consigli regionali di tutta Italia che viene resa nota dal Sole-24 Ore: nel 2007 sono state registrate 437 assenze sul totale delle 55 riunioni svolte, per una media di 8 seggi vuoti ad ogni seduta. A capeggiare la graduatoria c’è un esponente dell’area di dissenso nel Pd campano, l’ex sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica (veltroniano dell’area che fa riferimento al sindaco di Salerno Enzo De Luca), cui viene attribuito un tasso di assenteismo pari al 70,9 per cento. Ben 39 le assenze di Sica su 55 sedute, assenze non casuali: «Non condivido l’operato della giunta e credo che lascerò l’aula» ha dichiarato Sica, alludendo in particolare ad una profonda mancanza di collegamento - a suo dire - tra le attività della giunta e quelle del Consiglio.
Dietro Sica, ma ben distanziati, ci sono poi due consiglieri del Nuovo Psi e Italia di Mezzo Luca Colasanto e Antonio Milo, insieme ad un altro esponente del dissenso nel Pd Guglielmo Vaccaro (coordinatore regionale area Letta) con il 41,8 per cento delle assenze.
Quindi Roberto Conte, del Pd, con il 38,2 per cento e Angelo Brancaccio (Udeur) con 36,3 per cento.
Il più virtuoso è invece il consigliere di Sinistra Democratica Angelo Giusto (ex Ds ed ex presidente della Commissione consiliare Sanità), che non ha totalizzato neppure un’assenza e che puntualizza: «In 15 anni di Consiglio non sono mai mancato in aula». A seguirlo, con una sola defezione, il presidente del Consiglio Sandra Lonardo, l’esponente di Sd Tonino Scala e il consigliere dello Sdi di Boselli Fausto Corace.
Corrado Castiglione da "il Mattino", 24-01-2008
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