Vend. Voti, voti nuovi. Bisognano, signore, voti per le prossime primarie?
Pass. Voti per le Primarie?
Vend. Sì signore.
Pass. Credete che sia necessario?
Vend. O illustrissimo, sì, certo.
Pass. Come accade alle elezioni normali?
Vend. Più più assai.
Pass. Come quelle comunali?
Vend. Più più, illustrissimo.
Pass. Ma se i risultati sono già scontati. Sono tutti con il candidato condiviso.
Vend. Signor no, non è così.
Pass. E’ vero ci sono anche altri candidati ma con uno è schierato tutto l’apparato della prima e della seconda repubblica.
Vend. Ma se anche Napoli ha due propri candidati alternativi. Lasciamo stare il professore, ma l’altro non fa sempre parte del potere costituito?
Pass. Sì, ma l’apparato si è schierato.
Vend. Ma non siamo più nel 2005.
Pass. Che vuol dire?
Vend. Non vi ricordate cosa è successo? Allora sì, stavano tutti dalla stessa parte.
Pass. Ricordo. Tutto il centrosinistra schierato compatto.
Vend. Ancora credete a destra e sinistra.
Pass. Perché la stagione dei Sindaci non nacque perché ci fu la svolta a sinistra?
Vend. Non siamo più nel 1993.
Pass. Questo lo so bene. Ma che c’entra con gli schieramenti.
Vend. Eh, caro signore, lei pensa ancora a destra e sinistra, quando io dico tutti, dico i buoni e i malamente; ma secondo lei io in questi quindici anni sono stato disoccupato?
Pass. Non so che occupazione abbia.
Vend. Non mi vede. Secondo lei certi successi si raggiungono senza chiedere una mano anche a quelli come me.
Pass. Ma se anche fosse, non vedo come è possibile sovvertire gli equilibri di potere se l’apparato è tutto dalla stessa parte.
Vend. Ne è così sicuro?
Pass. Certo i leader stanno assieme.
Vend. Forse i leader, ma guardi un po’ i vice. Il potere si è diviso e si sono fatti entrare anche i miei clienti. Si è barattata la governabilità con qualche disservizio ad uso e consumo dei miei amici ed ora, con il livello di guardia nell’opinione pubblica superato da tempo, lei pensa che i miei amici aspettino che la nave affondi?
Pass. Forse inizio a capire. I suoi amici hanno prima infettato ed ora abbandonano la nave.
Vend. E non possono certo stare fermi senza fare niente.
Pass. Lei mi sta dicendo che i suoi amici si stanno ricollocando, e come?
Vend. Basta candidare qualcuno in qualche lista, o non far candidare qualcuno in altre per tenere le mani libere.
Pass. E lei, lei a chi vende questi voti?
Vend. Fino all’ultimo momento è sempre possibile fare qualcosa. Anche se basta leggere le candidature e le alleanze per capire dove conviene andarsi a tutelare.
Pass. Guardi, mi ha convinto. Pensavo di restare indeciso fino alla fine su chi votare ma ora non ho più dubbi. Domenica me ne vado al mare.
Pass. Voti per le Primarie?
Vend. Sì signore.
Pass. Credete che sia necessario?
Vend. O illustrissimo, sì, certo.
Pass. Come accade alle elezioni normali?
Vend. Più più assai.
Pass. Come quelle comunali?
Vend. Più più, illustrissimo.
Pass. Ma se i risultati sono già scontati. Sono tutti con il candidato condiviso.
Vend. Signor no, non è così.
Pass. E’ vero ci sono anche altri candidati ma con uno è schierato tutto l’apparato della prima e della seconda repubblica.
Vend. Ma se anche Napoli ha due propri candidati alternativi. Lasciamo stare il professore, ma l’altro non fa sempre parte del potere costituito?
Pass. Sì, ma l’apparato si è schierato.
Vend. Ma non siamo più nel 2005.
Pass. Che vuol dire?
Vend. Non vi ricordate cosa è successo? Allora sì, stavano tutti dalla stessa parte.
Pass. Ricordo. Tutto il centrosinistra schierato compatto.
Vend. Ancora credete a destra e sinistra.
Pass. Perché la stagione dei Sindaci non nacque perché ci fu la svolta a sinistra?
Vend. Non siamo più nel 1993.
Pass. Questo lo so bene. Ma che c’entra con gli schieramenti.
Vend. Eh, caro signore, lei pensa ancora a destra e sinistra, quando io dico tutti, dico i buoni e i malamente; ma secondo lei io in questi quindici anni sono stato disoccupato?
Pass. Non so che occupazione abbia.
Vend. Non mi vede. Secondo lei certi successi si raggiungono senza chiedere una mano anche a quelli come me.
Pass. Ma se anche fosse, non vedo come è possibile sovvertire gli equilibri di potere se l’apparato è tutto dalla stessa parte.
Vend. Ne è così sicuro?
Pass. Certo i leader stanno assieme.
Vend. Forse i leader, ma guardi un po’ i vice. Il potere si è diviso e si sono fatti entrare anche i miei clienti. Si è barattata la governabilità con qualche disservizio ad uso e consumo dei miei amici ed ora, con il livello di guardia nell’opinione pubblica superato da tempo, lei pensa che i miei amici aspettino che la nave affondi?
Pass. Forse inizio a capire. I suoi amici hanno prima infettato ed ora abbandonano la nave.
Vend. E non possono certo stare fermi senza fare niente.
Pass. Lei mi sta dicendo che i suoi amici si stanno ricollocando, e come?
Vend. Basta candidare qualcuno in qualche lista, o non far candidare qualcuno in altre per tenere le mani libere.
Pass. E lei, lei a chi vende questi voti?
Vend. Fino all’ultimo momento è sempre possibile fare qualcosa. Anche se basta leggere le candidature e le alleanze per capire dove conviene andarsi a tutelare.
Pass. Guardi, mi ha convinto. Pensavo di restare indeciso fino alla fine su chi votare ma ora non ho più dubbi. Domenica me ne vado al mare.
Vito Rizzo
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