lunedì 10 dicembre 2007

La vertenza dei lavoratori dell'ARPAC


L'Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Campania (ARPAC), è un Ente regionale istituito nel 1998. Ha il compito di sviluppare attività di monitoraggio, prevenzione e controllo per la tutela della qualità del territorio e per favorire il superamento delle molteplici criticità ambientali della Campania.

Le attività istituzionali svolte dall'ARPAC sono connesse alle funzioni di protezione e risanamento ambientale a livello locale: vigilanza e controllo sul rispetto delle normative vigenti, supporto tecnico-scientifico agli Enti Locali, erogazione di prestazioni di rilievo sia ambientale che sanitario, realizzazione di un sistema informativo e altre attività di ricerca e informazione in campo ecologico.

In una regione come la Campania, da anni è soggetta ad una crisi ambientale ormai irreversibile, ci si aspetterebbe che un ente di questa importanza abbia i mezzi per operare al meglio.

I lavoratori dell’Agenzia sono invece, da qualche tempo, in stato di agitazione.

Infatti, da un lato il personale lamenta il sempre maggiore ricorso agli strumenti del precariato per i lavoratori dell’Agenzia e la necessità di procedere alla stabilizzazione dei contrattisti.

Ma c’è di più. Lo stato di agitazione, si legge in una nota dei sindacati aziendali, si estende anche nei confronti della Regione Campania affinché “prenda atto delle sempre maggiori e pressanti richieste rivolte all’Agenzia di interventi urgenti per far fronte ai danni ambientali cui è afflitto il territorio della Campania, più che mai pattumiera d’Italia (e forse europea), il quale continua ad essere devastato da danni ambientali, quali la mancata raccolta dei rifiuti, suoli e fiumi inquinati, ecc. e provveda allo stanziamento delle risorse economiche necessarie per finanziare i piani di attività di ARPAC, ivi compreso quelle occorrenti per il piano triennale di stabilizzazione del personale precario”.

La gravità della situazione è tale che i Sindacati, dopo un’assemblea sindacale pubblica svoltasi il giorno 6 e una manifestazione con presidio della sede regionale, tenutasi il 7 dicembre scorso, hanno proclamato uno sciopero per il giorno 18.

Al momento la situazione è in divenire: la Presidenza della Giunta Regionale, dopo aver ricevuto una delegazione dei lavoratori dell’Agenzia, si è impegnata a convocare il giorno 18 p.v. - in concomitanza con lo sciopero - la Commissione Ambiente, congiuntamente agli assessori all’Ambiente, alla Sanità ed al Bilancio, nonché il Management e le Organizzazioni Sindacali dell’ARPAC, per un approfondito esame dei problemi posti e per l’adozione delle soluzioni più opportune.

Teniamo le dita incrociate affinché un Ente come l’ARPAC abbia finalmente gli strumenti e il personale per poter vigilare al meglio sul nostro amato territorio.

Per info sull’attività dell’ARPAC: www.arpacampania.it

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