giovedì 21 giugno 2007

Accendiamo i riflettori sul “Summer Quiz”


Chi ha seguito una recente puntata di “Striscia la Notizia” ha forse avuto modo di imbattersi in una segnalazione relativa alla trasmissione “Summer Quiz”, che va in onda in questi giorni in Campania su Capri Sport e ReteCapri.

Gli spettatori segnalavano che la trasmissione era registrata e che era impossibile partecipare al quiz. La conseguenza era che tutte le persone che telefonavano per concorrere al quiz non riuscivano ad accedere alla puntata.

Incuriosito da questa storia, ho deciso, alcune sere fa, di tirar tardi e di constatare con i miei occhi cosa succedesse in questa trasmissione.

Ho avuto modo di seguire la puntata andata in onda nella notte del 16 giugno scorso. La prima cosa che ha attirato la mia attenzione è stata la presenza di numerose scritte in sovrimpressione e tre numeri di telefono “899”. Ho potuto leggere, tra l’altro, un rinvio al regolamento sul sito http://www.summerquiz.info/, la scritta fissa “Televendita pacchetto di 20 tra loghi e suonerie legate al concorso a premi V.M. 18 anni” e quella a scorrimento “Televendita loghi e suonerie offerte da “Esperidi srl”. La telefonata ha il costo di 15 euro ivato ed assicura l’acquisto di 20 tra loghi e suonerie e dà solo la possibilità di essere estratti per andare in diretta a partecipare gratuitamente al concorso a premi-servizio vietato ai minori di 18 anni”. Di quando in quando ho avuto modo di notare anche una ulteriore scritta intermittente “telefonata dimostrativa promozionale”.

Il quiz era condotto da una bella ragazza, Chiara, la quale invitava gli spettatori a chiamare in diretta la trasmissione per partecipare a dei giochi, a mio avviso, di una notevole stupidità. Chi infatti non sarebbe in grado di indovinare l’anagramma di “I-S-A-L-A-T-A-N” o “S-O-C-P-R-E-A”, il cantante di “O’ Zappatore” o qual è il regista di “Monella”? Forse non alla prima telefonata, ma quanto può essere realistica una sfilza di decine di chiamate durante le quali nessuno riesce a indovinare banalità del genere?

Indubbiamente ci sono stati dei vincitori, ma la cosa più curiosa è che prima della telefonata vincente, appariva come per magia la scritta (di difficile individuazione sullo schermo): “telefonata dimostrativa promozionale”.

Il montepremi oscillava dai 5.000 euro ai 1.000 euro, senza una logica consequenziale precisa.

Insospettito, ho deciso di andare a visitare il sito http://www.summerquiz.info/ per cercare di saperne di più. Premettendo che non è possibile una lettura comprensibile del testo del regolamento, in quanto la pagina web ritorna automaticamente, dopo pochi secondi, alla visualizzazione iniziale, di seguito riporto i punti salienti.

Il legale rappresentante della “Esperidi Srl Socio Unico”, con sede a Trappeto (Palermo) in via Ciaramitaro n° 1, è il signor Gioacchino D’Asaro il quale, il 24 Maggio, a Palermo ha sottoscritto il regolamento del concorso a premi denominato “Summerquiz”, volto a favorire la conoscenza e la vendita di loghi e suonerie per telefoni cellulari con il sistema del “servizio a sovrapprezzo”, a mezzo di un call-center completamente automatico ed operante 24 ore su 24.

Il cliente, dopo la telefonata, acquista il prodotto consistente in un pacchetto a sua scelta di 20 loghi e/o suonerie.

La partecipazione al concorso a premi è gratuita e condizionata all’acquisto dei prodotti ed è possibile 24 ore al giorno. Il concorso prevede, attraverso un sistema computerizzato, la selezione, operata con un rapporto di uno a seicento, di un determinato numero di acquirenti i quali vengono ammessi a partecipare al “Summerquiz”.

Quando la telefonata degli spettatori viene effettuata al di fuori della messa in onda della diretta televisiva, colui che viene sorteggiato come partecipante verrà poi ricontattato da un addetto della società promotrice.

Il concorso a premi è iniziato il 01/06/07 e terminerà il 31/08/07. L’ambito territoriale del concorso è nazionale.

Nel caso in cui per un periodo prolungato, e comunque non rispettoso dei tempi televisivi, il sistema computerizzato non dovesse indirizzare in diretta alcuna chiamata verranno comunque trasmesse telefonate virtuali, a scopo meramente dimostrativo, e che in nessun modo pregiudicheranno la possibilità degli acquirenti di partecipare al concorso, né di rispondere tempestivamente al quesito posto.

Una volta letto il regolamento si possono trarre alcune conclusioni. A mio avviso, la trasmissione potrebbe anche essere in diretta, ma la produzione dovrebbe mettere in maggior evidenza la differenziazione tra le “telefonate virtuali” (così definite da regolamento) e quelle reali, in quanto la scritta telefonata dimostrativa promozionale compariva a intermittenza sul teleschermo in maniera poco visibile. Inoltre, nella trasmissione a cui ho assistito, le telefonate dei vincitori sono sempre state precedute dalla comparsa della scritta, poco leggibile, "telefonata dimostrativa promozionale" con la conseguenza che in quella puntata non vi è stata alcuna vincita reale.

Sottolineo anche che la conduttrice del programma non ha mai fatto riferimento all’esistenza di queste telefonate dimostrative (la cui esistenza è riportata solo in un regolamento di difficile lettura) e che quindi uno spettatore medio, un po’ disattento, può facilmente cadere in errore, invogliato dalla possibilità di vincere parecchi soldi con un quiz di banale risoluzione ma a cui, in buona sostanza, non è messo in modo di partecipare.

Alla luce di quanto esposto sarebbe a mio avviso opportuno che qualcuno possa chiarire la situazione, soprattutto pensando a tutti coloro che si illudono di poter vincere facilmente, e invece spendono decine e decine di euro per ritrovarsi solo con qualche suoneria di cellulare… Amara consolazione!

Ho spedito questa missiva anche al dott. Benedetto di Meglio, Presidente Federconsumatori Campania Napoli.

Lasciate i vostri commenti sul nostro blog: http://vivacampaniaviva.blogspot.com/.
Potete scriverci a vivacampaniaviva@libero.it
Vi saluto tutti cordialmente,

Centro culturale VivaCampaniaViva
Il Presidente
Luigi Esposito

8 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...

E' chiaro che il programma è registrato e che le telefonate ricevute non verranno mai estratte.
Riuscite a dimmaginare questa "povera" Chiara che per sei ore di fila, da mezzanotte alle sei del mattino, ripete inesorabilmente le stesse cose?
E poi economicamente, per attribuire 1000 euro di premi (premio minimo) occorre ricevere per anagramma almeno 67 telefonate SENZA POTERNE TRARRE UTILE.
Meditate gente... meditate.

VivaCampaniaViva ha detto...

Caro lettore anonimo,
abbiamo pubblicato in un nostro post il tuo commento.

Luigi Esposito

Anonimo ha detto...

Lo stesso programma va in onda anche al nord su Canale Italia, più volte al giorno.
Ogni volta che mi ci imbatto mi indigno per la truffa evidente che viene operata. Anche se poi mi dico che in fondo chi cade in simili trappole se lo merita un po', mi disturba sapere che in giro ci sono furbacchioni simili che vivono di truffe, creando società in Polonia.
Mi sembra strano che non si possa intervenire in maniera ufficiale.

Anonimo ha detto...

andate qui...
http://www.odeontv.net/windows_news.asp?contatore=hits&id_news=1746

e vedete un pò quanto segue:

6. Onlus Beneficiaria
I premi non assegnati o non richiesti saranno devoluti a:

Cooperativa Sociale Apriti Cuore Onlus”, via Giacomo del Duca Cortile Arena n° 5, 90138 Palermo, telefono 091/8887664, partita iva 05415760825, iscrizione REA n. 253514 del 23/05/2005 PALERMO.

hanno veramente la faccia come il c*###...

Anonimo ha detto...

Cari, Vi informo che è proibito fare giochi a premi con numeri 899.

In basso vi indico il Decreto ministeriale e la circolare di chiarimento.

Le due aziende che sono la P.R.U. Natmar Sp di Sktodowskiej Pl, e la ESPERIDI SRL di Palermo, hanno comunicato al ministero la stessa cosa, di effettuare un operazioni a premio, per fidelizzare i propri utenti, che acquistano da loro servizi di suonerie e loghi.

La truffa stà lì.

I servizi di loghi e suonerie sono vendibili tramite servizi a sovrapprezzo (899 e simili), ma i giochi sono proibiti, salvo la gratuità della telefonata (max 1 euro iva compresa).
I titolari dell’azienda firmano una autocertificazione che viene inviata al ministero e se corrisponde al falso, sono penalmente punibili.

La pubblicità può essere fatta solo in un modo, chiamate ai numeri in sovrimpressione, per ottenere i loghi e le suonerie.
Diverso da quello che accade: chiamate ai numeri per partecipare al gioco. (Quindi per partecipare ad una operazione a premi che di fatto è proibita)

Senza considerare che sicuramente c’è una truffa nell’assegnazione dei premi, che risulta difficilmente punibile.

Inoltre essendo una delle due aziende con sede in Polonia, è difficilmente accertare reati amministrativi perché la guardia di finanza dovrebbe operare in collaborazione con l’ente preposto Polacco.

Sono invece facilmente punibili, gli editori televisivi, che non controllano i messaggi pubblicitari, che vanno in onda sui loro media, se non tanto dal punto di vista amministrativo e penale, ma almeno d’immagine.

Non per niente, i media sono sempre gli stessi, i vari TeleA, TeleA+, Retecapri, Canale8 a Napoli, a Milano la solita Tele Italia,

Considerate che un ora di spazio televisivo su Tele A, costa sui 3.000,00 euro e le aziende ricavano circa 8.000,00 euro a trasmissione, moltiplicatelo per una decina di ore al giorno e per 120 giorni!!!!

Dimenticavo che è facilmente verificabile il fatturato, perché le poche aziende telefoniche che fanno finta di non vedere (considerate che sul sito www.comunicazioni.it ne sono indicate più di 300) sono:

899 2727 Tele Unit Spa
899 4114 Tele Unit Spa
899 4114 Tele Unit Spa
899 0231 Karupla Spa
899 1701 Karupla Spa
899 5025 Karupla Spa
899 9020 Karupla Spa
899 5545 Telecom Italia Spa

Basterebbe, sequestrare in via cautelativa gli importi che vengono fatturati mese mese da parte di questi operatori alle due aziende in oggetto, e la cosa sarebbe fatta, ma presumo che ci siano interessi abbastanza alti, per farlo.

E per esagerare, basterebbe verificare le fatture emesse dalle poche televisioni che accettano i passaggi pubblicitari, per chiudere il cerchio.

Più chiaro di così!!!, fatemi sapere!

Il decreto Ministeriale che lo proibisce è:
D.P.R. 26 ottobre 2001, n. 430 Regolamento concernente la revisione organica della disciplina dei concorsi e delle operazioni a premio, nonché delle manifestazioni di sorte locali ai sensi dell’ art. 19, comma 4, della legge 27 di-cembre 1997, n. 449.

Il chiarimento di detto regolamento è:
CIRCOLARE 28 marzo n. 1/AMTC“Prime indicazioni esplicative ed operative in merito alla nuova disciplina sulle manifestazioni apremio (D.P.R. n. 430 del 26 ottobre 2001)”.

La circolare chiarisce che:
La gratuità è pertanto la caratteristica essenziale di tutte le manifestazioni a premio, con il conseguente divieto di maggiorare il prezzo del prodotto o servizio promozionato.La partecipazione all’evento deve essere quindi assolutamente gratuita.Principio che deve intendersi appieno rispettato sia in presenza dell’acquisto del bene oggetto della promozione sia anche quando venga richiesta una partecipazione diretta del destinatario (attraverso il pagamento) all’acquisizione del premio.
Ci si verrebbe a trovare in un contesto totalmente diverso qualora, in assenza di obbligo d’acquisto del prodotto (nel caso di concorsi a premio), la partecipazione venisse condizionata al pagamento di una somma di denaro: si realizzerebbe, in tal caso, una fattispecie ben diversa riconducibile ai giochi in genere ed alle lotterie in particolare (materia che la legge riserva allo Stato) rappresentando la somma corrisposta il pagamento di una posta di gioco; analogamente, avverrebbe in presenza di una dimostrata diretta maggiorazione del prezzo del prodotto desumibile da una palese sproporzione tra il costo di produzione ed il prezzo di vendita.Allor quando, invece, l’eventuale esborso di una somma di denaro venga richiesto per consentire al destinatario la possibilità di partecipare all’assegnazione del premio promesso, il principio della gratuità viene garantito se quel costo viene contenuto nei limiti della ordinaria spesa da sostenere per l’invio della cartolina o per una telefonata a tariffa unica o agevolata che non si protragga oltre il tempo necessario per comunicare il riferimento alla manifestazione ed i dati personali.

VivaCampaniaViva ha detto...

Caro anonimo,
ci sta un errore di fondo in quello che dici e cioè che paghi le telefonate per avere i loghi e le suonerie.
Poi da regolamento accedi gratuitamente al concorso a premi.
Leggi bene il regolamento al sito:

http://www.odeontv.net/windows_news.asp?contatore=hits&id_news=1746

Ti renderai conto di quanto ti ho detto.
Per il resto hai ragione ed anzi vorrei conoscere una persona così precisa e scrupolosa come te..
magari potresti lavorare per noi..
Luigi Esposito

Anonimo ha detto...

Ho fatto una breve indagine su chi c'è dietro alle società a cui fanno riferimento queste trasmissioni quiz truffa (Summer Quiz, Quiz on the Beach, Quizzone)... date un'occhiata sul mio sito se a qualcuno può essere utile... magari qualcuno che c'è rimasto fregato!
Saluti

http://www.gerotex.it/news/quiz.htm