Al termine del commissariato per l'emergenza rifiuti de gennaro, dovrebbe avere inizio la normalizzazione della situazione con la definizione del progetto. Quale sarà il ruolo delle istituzioni locali? Saranno finalmente protagoniste o il loro ruolo verrà rimandato a novembre? La fase di transizione da chi verrà gestita?
Le associazioni sotto indicate da tempo interessate al problema dell'immondizia per il quale hanno ripetutamente collaborato con le istituzioni locali, ritengono opportuno e doveroso che, in questa delicata fase, le istituzioni possano e debbano far conoscere ai cittadini il lavoro fin qui svolto ed i termini di definizione del problema.
Si ritiene necessario che tra tante voci siano il commissariato e le istituzioni locali prossimi alla staffetta delle responsabilità, a descrivere i passi che sono stati predisposti per un rapido rientro alla "normalità" della gestione dei rifiuti,indicando i tempi i modi, i ruoli e le collaborazioni tra gli enti stessi, gli impegni richiesti ai cittadini e le possibilità di confronto con le associazioni.
Questo confronto ci sembra ancor più importante in vista dell'insediamento del nuovo governo e del suo preannunciato impegno nella vicenda rifiuti, per chiarire in che ambito progettuale tale intervento andrà ad innestarsi.
L'incontro è previsto per l'8 maggio alle ore 17 presso il Circolo Artistico Politecnico in piazza triste e trento.
Firme: Mirella Barracco (Napoli 99), Ermanno Corsi (Centro studi Nicola Amore. La città che non ci sta), Iorio Tiziana (La città antica), Martuscelli Stefania (Minerva donna), Clelia Modesti (Comitato civico 1^ municipalità), Pezza Borrelli Diana (Piazza plebiscito e dintorni), Marinella Pomarici (Avocealta), Lorenzo Zoppoli (Etica pubblica).
Le associazioni sotto indicate da tempo interessate al problema dell'immondizia per il quale hanno ripetutamente collaborato con le istituzioni locali, ritengono opportuno e doveroso che, in questa delicata fase, le istituzioni possano e debbano far conoscere ai cittadini il lavoro fin qui svolto ed i termini di definizione del problema.
Si ritiene necessario che tra tante voci siano il commissariato e le istituzioni locali prossimi alla staffetta delle responsabilità, a descrivere i passi che sono stati predisposti per un rapido rientro alla "normalità" della gestione dei rifiuti,indicando i tempi i modi, i ruoli e le collaborazioni tra gli enti stessi, gli impegni richiesti ai cittadini e le possibilità di confronto con le associazioni.
Questo confronto ci sembra ancor più importante in vista dell'insediamento del nuovo governo e del suo preannunciato impegno nella vicenda rifiuti, per chiarire in che ambito progettuale tale intervento andrà ad innestarsi.
L'incontro è previsto per l'8 maggio alle ore 17 presso il Circolo Artistico Politecnico in piazza triste e trento.
Firme: Mirella Barracco (Napoli 99), Ermanno Corsi (Centro studi Nicola Amore. La città che non ci sta), Iorio Tiziana (La città antica), Martuscelli Stefania (Minerva donna), Clelia Modesti (Comitato civico 1^ municipalità), Pezza Borrelli Diana (Piazza plebiscito e dintorni), Marinella Pomarici (Avocealta), Lorenzo Zoppoli (Etica pubblica).
Nessun commento:
Posta un commento