Dove c'è Impregilo, c'è casa...
Dal blog di Beppe Grillo
11 Aprile 2009
In caso di terremoto l'ospedale è l'ultimo edificio a dover crollare. All'Aquila è stato il primo. L'ospedale San Salvatore è inagibile al 90%. Per curare i feriti gravi non si può aspettare. Non sempre si ha il tempo per trasferirli altrove.
Luca Antonini, cardiologo dell'ospedale dell'Aquila, ha perso la moglie e il figlio sotto le macerie: "L'ospedale è inagibile perché qualcuno lo ha costruito male, perché qualcuno ci ha lucrato sopra".
Gian Michele Calvi, membro Commissione Nazionale Grandi Rischi: "Nell'ospedale ci sono stati danni importanti che... sono inaccettabili soprattutto perché si ritiene che un ospedale debba non solo non crollare, ma anche garantire la funzionalità nei momenti di emergenza".
Chi si attribuisce il merito di aver costruito l'ospedale San Salvatore come è possibile leggere dal suo sito? Impregilo!
Impregilo è il braccio di cemento armato di ogni governo. E' il monopolista delle Grandi Opere, degli inceneritori, delle autostrade. Gli ex amministratori delegati dell’Impregilo e della Fibe (gruppo Impregilo) sono stati rinviati a giudizio a Napoli per lo scandalo dei rifiuti. Impregilo è ovunque: nella Salerno-Reggio Calabria per la quale ha chiesto un prolungamento di tre anni per la consegna dei lavori. Ha costruito l'inceneritore di Acerra, è nell' Alta Velocità. E' la società a cui il Governo vuole affidare il Ponte sullo Stretto, le nuove centrali nucleari, la TAV.
L'Impregilo è specializzata in ospedali. Oltre a quello dell''Aquila ha costruito gli ospedali di Lecco, Modena, Careggi, Poggibonsi, della Versilia, Destra Secchia, Cerignola e Menaggio. Tutti, di sicuro, antisismici. Dove c'è Impregilo c'è casa.
Dal sito di Impregilo:
"Si tratti di costruire un rilevato stradale sui terreni paludosi dell'entroterra africano o una tratta ferroviaria ad alta velocità sull'Appennino italiano, di realizzare un ponte sospeso su un fiume amazzonico o un aeroporto nelle pampas argentine, a qualsiasi altitudine e qualunque sia la conformazione geografica del territorio".
Dal sito di Impregilo:
"L'applicazione dei più elevati standard, la fornitura delle attrezzature più complete e sofisticate per la cura delle diverse patologie, la realizzazione di strutture secondo i più esigenti parametri di confort ed igiene, fanno di IMPREGILO EDILIZIA e SERVIZI un punto di riferimento nell'ambito dell'edilizia sanitaria. In questo settore la società ha realizzato sia in Italia che all'estero importanti e moderni complessi ospedalieri che vengono di seguito dettagliati.
In Italia
Ospedale di Lecco: 137.000 m², 500.000 m³, 950 posti letto, 21 camere operatorie.
Istituto Oncologico Europeo di Milano, struttura specialistica all'avanguardia per la diagnosi e cura dei tumori: 29.000 m², 90.000 m³, 210 posti letto, 7 camere operatorie.
Ospedale di Modena: 230.000 m², 445.000 m³, 800 posti letto, 12 camere operatorie.
Ospedale di Careggi, specialistico per la diagnosi e cura delle infezioni da HIV.
Ospedale di Poggibonsi: 12.000 m², 175.000 m³, 200 posti letto.
Ospedale della Versilia: 80.000 m², 600 posti letto.
Ospedale Destra Secchia: 28.000 m², 450 posti letto.
Inoltre, ospedali a L'Aquila, Cerignola e Menaggio."
Chi non parla di Impregilo?
Dal blog di Beppe Grillo
13 Aprile 2009
Ma andiamo avanti: avete sentito molte trasmissioni fare i nomi e i cognomi delle imprese coinvolte in queste opere che crollano miseramente perché fatte di sabbia? Io ho cercato in tutte le trasmissioni di sentire una volta la parola “Impregilo”. Perché è importante la parola “Impregilo”? L'Impregilo è una grande impresa di costruzioni, una delle più grandi in Italia. Fa l'asso piglia tutto degli appalti per le grandi opere. E' quella che ha vinto, grazie alla giunta di centro destra di Rastrelli e poi di centro sinistra di Bassolino, in regione Campania il famoso appalto per non smaltire i rifiuti. E' quella delle ecoballe, dello scandalo della monnezza, quella sotto processo per truffa alla regione insieme a Bassolino.
Bene, questi giganti della Confindustria hanno nel loro palmarés anche l'ospedale de L'Aquila, quello nuovo inaugurato 12 anni fa; perché quello vecchio è ancora in piedi, mentre quello nuovo, dove ci hanno messo la zampa anche loro, è venuto giù. Naturalmente, c'è un comunicato che è stato sufficiente alla cosiddetta informazione per non nominare l'Impregilo. L'Impregilo dice: “noi non abbiamo fatto la struttura dell'ospedale de L'Aquila, l'abbiamo solo messo in funzione”; avete visto come funzionava bene?
Peccato però che fino al giorno del terremoto, nel sito Impregilo alla voce “business units” si legge tra le varie opere di cui l'Impregilo si vanta: “edilizia ospedaliera: in questo settore ha realizzato sia in Italia che all'estero importanti e moderni complessi ospedalieri che vengono di seguito dettagliati”. Ce ne sono alcuni e in fondo all'elenco si legge: “ospedali a L'Aquila, Cerignola e Menaggio”. Chissà se c'è ancora sul sito, bisognerebbe controllare.
E ancora, sempre sito Impregilo: comunicati stampa, 12 settembre 2000: “aumentano le acquisizioni, crescono gli investimenti...” tra le acquisizioni effettuate giova ricordare “ospedale San Salvatore, L'Aquila”. Se ne vantavano, all'epoca.
In compenso una chicca: sempre nel sito Impregilo c'è scritto: “Algeria, biblioteca nazionale d'Algeria”. Hanno fatto pure la biblioteca nazionale d'Algeria, questa però – scrivono - “l'edificio che si estende su una superficie di 60.000 mq e ripartito su 13 piani è stato realizzato secondo le norme vigenti in materia di stabilità strutturale antisismica”. Ecco, in Algeria gli edifici, l'Impregilo, li costruisce secondo le norme antisismiche.
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